Attività per conoscere alcune voci verbali dell’indicativo del verbo avere, per riflettere su tempi semplici e tempi composti per poi discriminare con maggior sicurezza gli omofono HO/O – HAI/AI – HA/A – HANNO/ANNO. Trovare strategie per ricordare usando filastrocche e immagini.

Alcune voci dell’indicativo del verbo avere

In classe terza per riflettere sull’uso dell’H delle voci del verbo avere siamo partiti dalla scrittura sul quaderno di alcune voci verbali: presente e passato prossimo, poi imperfetto e trapassato prossimo, infine futuro semplice e futuro anteriore. Abbiamo lavorato come potete vedere nelle foto del mio quaderno.

Abbiamo iniziato dalla prima coppia, abbiamo fissato dei colori, circondato e denominato PRONOMI, VOCI VERBALI, TEMPI SEMPLICI E COMPOSTI.

Le volte successive abbiamo solo circondato i pronomi, senza etichettarli.

È stata l’occasione per conoscere tanti tipi differenti di passati e di familiarizzare con il nome di alcuni tempi.

Riflettere su tempi semplici e tempi composti

Ho scelto di presentare un tempo semplice con abbinato il suo corrispondente tempo composto proprio per riflettere insieme. I bambini hanno scoperto che i tempi semplici sono formati da una sola “parola”, mentre i composti da due. Si sono accorti che bastava aggiungere al tempo semplice la parola “avuto”, che questa non cambiava mai e non si modifica variando il numero, singolare e plurale (a differenza di quanto avviene per il verbo essere).

Naturalmente abbiamo ripetuto più volte i pronomi, a forza di riscriverli tutti li hanno memorizzati e abbiamo notato che il loro ordine non cambia mai!

Le voci del verbo avere_presente e passato prossimo
Le voci del verbo avere_imperfetto_futuro

Strategie e cartelli

Come strategia per aiutare i bambini a discriminare quando usare le voci del verbo avere (con l’h) ho proposto una filastrocca e dei cartelli da appendere.

La filastrocca (in parte già conosciuta dai bambini) è simpatica ed è stata memorizzata in poco tempo dai bambini. È appesa in classe in bella vista e l’abbiamo ripetuta tante volete.

Come ulteriore supporto ho creato i due cartelli che vedi in foto: nel cartello H sì ho inserito AVEVA come possibile strategia: sostituire, nel dubbio una voce dell’imperfetto per valutare sa la frase ha senso ugualmente. Ci sono poi delle IMMAGINI guida: significa POSSEDERE, SENTIRE – PROVARE, FARE UN’AZIONE.

Nel cartello H NO invece ho inserito un palloncino con la A (con fondo giallo) per richiamare quello appeso in classe, vicino alla scritta “preposizioni semplici”(ne abbiamo uno per ogni preposizione semplice), e alcune domande guida da porsi: DOVE? A CHI? COME? QUANDO? A FARE QUALCOSA?

In sostanza le strategie offerte come supporto possono essere:

  • la filastrocca
  • sostituire con una voce dell’imperfetto (aveva)
  • porsi delle domande
Un filastrocca come strategia per discriminare se usare il verbo avere
Cartello con indicazioni su quando usare il verbo avere
Cartello con strategie per quando non usare il verbo avere

Esercizi

Per provare ad utilizzare la filastrocca come strategia per discriminare se usare o meno l’H ho predisposto un esercizio mirato.

Frase dopo frase abbiamo individuato i versi della filastrocca appesa in classe che ci potevano aiutare. I bambini sono stati bravissimi!

Ho cercato poi di creare degli esercizi specifici partendo da delle descrizioni presenti sul nostro libro di lettura.

Ho trovato efficaci ed utili delle attività pronte da fotocopiare che si trovano nel manuale “Le difficoltà nell’ortografia di Siliprandi – Gorrieri a cura di Giacomo Stella per Giunti editore.

Foto di un esercizio svolto in classe
Esercizio per mettere in pratica le strategie della filastrocca
Esercizio basato sul completamento di descrizioni
Scheda esercizio tratta da un manuale

Download

Filastrocca, cartelli ed esercizi pronti da scaricare.